Per le scuole primarie
Il Servizio educativo del Museo Civico di Modena propone alle scuole primarie percorsi adeguati a sviluppare competenze con modalità interattive:
ARCHEOLOGIA | ETNOLOGIA | ARTE E ARTIGIANATO | SCOPRIRE IL MUSEO
SCOPRIRE IL MUSEO
Indagine al Museo
Classi 2°, 3°, 4° e 5°
Gioco didattico – relazionale itinerante
Attraverso la riproduzione fotografica di un’opera d’arte o di un suo particolare, i partecipanti andranno alla ricerca dell’opera esposta nelle sale del Museo Civico e la analizzeranno compilando la sua carta d’identità. In questo modo impareranno a orientarsi nelle sale del museo, a riconoscere le sue diverse raccolte e a leggere le didascalie ricavandone le informazioni essenziali per la comprensione dell’opera stessa.
INFO E PRENOTAZIONI
ARCHEOLOGIA
Non solo cavernicoli
Classi 3° e 4°
Nella preistoria sono avvenute scoperte, conquiste e cambiamenti che hanno determinato il futuro dell’umanità: la capacità di aggregazione sociale, l’economia produttiva, l’arte, la tecnica, il commercio, le comunicazioni, le diseguaglianze, la guerra. Il percorso fra i reperti esposti in Museo accompagna bambini e ragazzi in un viaggio lungo millenni, dal paleolitico all’età del bronzo. Attraverso momenti di osservazione, manipolazione e sperimentazione accompagnati da proiezioni si stimola la riflessione sui grandi temi della storia più antica dell'uomo.
INFO E PRENOTAZIONI
Gli Etruschi e... il mistero delle urne parlanti
Classe 5°
Che cosa succede nel territorio modenese fra la fine delle terramare e l'occupazione romana? A raccontarlo, risvegliati da un sonno di secoli, sono i testimoni di questo straordinario periodo della storia antica. Un percorso fra suggestioni, narrazioni e giochi dove i bambini e le evocazioni di personaggi avvolti nelle tenebre del tempo sono i veri protagonisti. La comprensione dei reperti etruschi conservati al Museo è favorita dall'interazione con "le urne parlanti" e consolidata attraverso un gioco di riconoscimento. Al termine ogni bambino può farsi fotografare nei panni degli Etruschi che ha “conosciuto”.
INFO E PRENOTAZIONI
Modena Sottosopra. Sulle tracce di Modena romana
Classe 5°
Mutina, l’antica città romana di Modena, che Cicerone definì “splendidissima et floridissima” giace al di sotto delle strade e delle piazze che quotidianamente percorriamo, ma rivive attraverso reperti, illustrazioni, ricostruzioni virtuali e l’esperienza di percorrere una strada romana perfettamente conservata.
Il percorso coniuga la visita al parco archeologico NoviArk, animata dal racconto delle vicende che si svolgevano lungo la strada e la visita al Museo e ai Lapidari del Palazzo, che fa scoprire con modalità interattive e ricostruzioni 3D i reperti e i luoghi del territorio e della città romana.
INFO E PRENOTAZIONI
Mutina per gioco
Classe 5°
I reperti provenienti dall’antica città romana di Mutina e dal territorio sono stati "musealizzati" determinando il distacco dal luogo di provenienza. Attraverso la mediazione del gioco i reperti vengono ricollegati ai luoghi della città romana da cui provengono: un’avvincente competizione a squadre con risposte a quesiti e superamento di prove di abilità attraverso un percorso a tappe che si snoda fra i monumenti e gli edifici di Mutina, ricostruiti graficamente su un “sipario” di 12 metri. Ad ogni tappa, collegata a un luogo della città, corrisponde una prova da superare per potere accedere alla tappa successiva: riprodurre particolari di affreschi o di mosaici, imbandire una mensa con una grande varietà di portate, mettere in scena una breve commedia di Ovidio, scoprire i ruoli dei gladiatori che si fronteggiavano nell'anfiteatro, a pochi passi dall'attuale Piazza Grande...
INFO E PRENOTAZIONI
Alla scoperta degli antichi modenesi
Classe 5°
A Mutina, città decantata dalle fonti per il suo splendore, si trovavano grandi edifici pubblici, lussuose domus patrizie, impianti termali, strade trafficate sulle quali si aprivano botteghe e taverne. Chi percorreva queste strade, chi viveva in queste case, chi svolgeva la sua attività in città o faceva carriera nell’esercito? Le epigrafi e le raffigurazioni scolpite nei monumenti funerari raccontano le storie di antichi modenesi … a chi riesce a scoprirle! Un divertente gioco alla ricerca di indizi.
INFO E PRENOTAZIONI
I segreti del sarcofago romano di Piazza Matteotti
Classe 5°
I partecipanti vengono coinvolti nello scavo e nell’interpretazione di un sarcofago di età romana e del suo contenuto, fedelmente ricostruiti in scala. Chi lo aveva fatto costruire? Chi erano i defunti che lo occupavano? Come erano vestiti? Quale è stata la causa della loro morte? Sono soltanto alcuni degli interrogativi attorno ai quali ruota l’indagine che si concluderà con la ricerca del monumento originale nel Museo Lapidario Estense. Successivamente all’analisi del monumento, una serie di vignette che ne raccontano la storia dovranno essere ordinate correttamente per consolidare le conoscenze acquisite e procedere alla ricerca del monumento originale.
INFO E PRENOTAZIONI
3500 anni fa nella grande pianura
Parco archeologico e Museo all’aperto della Terramara di Montale
Classi 3°, 4°, 5°
Tutto quello che non è possibile in un museo “tradizionale” diventa realtà nel Parco archeologico di Montale, un luogo dove scienza e divulgazione si coniugano per permettere di scoprire una delle realtà archeologiche più rappresentative del nostro territorio e della protostoria europea: vedere le tracce del villaggio di Montale nell’area archeologica e rivivere le atmosfere di 3500 anni fa nel museo all’aperto con le ricostruzioni a grandezza naturale di fortificazioni, abitazioni e aree produttive.
INFO E PRENOTAZIONI
ETNOLOGIA
Lo sguardo altrove
Classi 4°, 5°
Nelle sale del Museo Etnologico è esposta una raccolta dedicata agli Indigeni dell’Amazzonia, con ornamenti plumari, archi e frecce e addirittura una “testa trofeo”, preziosa conquista di guerra. L'obiettivo è di offrire ai bambini l’opportunità di ricevere informazioni sul loro significato ma anche di capire che la nostra storia è legata alle culture di cui gli oggetti sono testimonianze concrete e significative. Il percorso si sviluppa in laboratorio per l’esame di oggetti, prodotti, cibi, materie prime e per conoscere in modo dinamico l’America del Sud; in Museo, dove dopo l’osservazione degli oggetti nelle vetrine ogni partecipante realizza un braccialetto con piume e perline variopinte.
INFO E PRENOTAZIONI
ARTE E ARTIGIANATO
Magie sulla carta: le carte a colla
Classi 1° e 2°
Dopo un primo momento di visita, nelle sale del Museo Civico, alla raccolta di carte decorate appartenuta al collezionista Luigi Alberto Gandini, il percorso si svolgerà in laboratorio dove i bambini potranno sperimentare la procedura per eseguire le carte a colla, una delle tecniche di decorazione della carta che dal Seicento in poi vennero utilizzate nel campo della legatoria, dell’artigianato e dell’arredamento per il rivestimento di libri, piccoli mobili, scrigni, scatole e astucci per giochi.
INFO E PRENOTAZIONI
Scolpire ad arte
Classi 1°, 2°, 3°, 4°, 5°
Durante il percorso i bambini si caleranno nella vita di bottega di uno scultore del Cinquecento: a partire dall’osservazione delle sculture in terracotta di Antonio Begarelli impareranno come veniva lavorata l’argilla, quali attrezzi erano utilizzati, come venivano cotte le opere, com’era il rapporto tra il maestro e i garzoni e con i committenti. In laboratorio ogni bambino sperimenterà diverse tecniche di lavorazione, utilizzerà strumenti simili a quelli di Begarelli e, infine, porterà a casa il proprio elaborato creativo in argilla.
INFO E PRENOTAZIONI
Ricetta per un dipinto perfetto
Classi 1°, 2°, 3°, 4°, 5°
Attraverso l’osservazione di dipinti come “San Geminiano salva un fanciullo caduto dalla Ghirlandina” di Pellegrino Munari (Modena 1460 ca – 1523) e un’attività di laboratorio, i bambini saranno coinvolti nella vita di bottega di un pittore di quel tempo: ultilizzando gli stessi strumenti, prepareranno i colori e la tavola e sperimenteranno la tecnica della tempera ad uovo. Con questa tecnica ognuno potrà realizzare un proprio elaborato pittorico da portare via con sé.
INFO E PRENOTAZIONI
Il colore: materia, luce, percezione
Classi 1°, 2°, 3°, 4°, 5°
Il percorso è dedicato al colore, che sarà indagato dal punto di vista interdisciplinare nel suo rapporto con la percezione, con la comunicazione visiva e con l'espressività artistica.
Tramite sperimentazioni con la luce e con la materia pittorica si potranno comprendere le sue caratteristiche fisiche, comunicative e simboliche. Attraverso giochi associativi si scoprirà che ogni società attribuisce ai colori valori e concetti, che cambiano in base al contesto storico e sociale. Per tutte le classi è prevista una visita al Museo e un'attività di laboratorio utile a consolidare l'apprendimento e a favorire una rielaborazione personale e creativa di quanto sperimentato insieme. L'approccio, la veicolazione dei contenuti e la tipologia delle attività saranno adattate all'età dei partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI
Le carte marmorizzate e pavonate
Classi 3°, 4°, 5°
Dopo un primo momento di visita alla raccolta, il percorso si svolgerà in laboratorio dove i ragazzi potranno sperimentare le tecniche utilizzate per eseguire le carte marmorizzate e pavonate.
Visita e Laboratorio sono condotti da operatori e collaboratori del Museo.
INFO E PRENOTAZIONI
Dare forma alla polvere
Classi 3°, 4°, 5°
Il percorso è dedicato al gesso, un materiale da sempre utilizzato in ambito scultoreo per la sua versatilità. Dopo aver esplorato le caratteristiche specifiche e le potenzialità plastiche di questo materiale, ogni partecipante potrà realizzare un personale calco in gesso per sperimentare questa antica tecnica artistica e scoprirne le potenzialità espressive. La seconda parte del percorso prevede una visita al Museo per scoprire insieme alcune opere scultoree (calchi, formelle, bassorilievi, modelli preparatori per statue) realizzate da conservatori di opere d’arte, grandi botteghe e artisti del territorio modenese, come ad esempio il calco del portale dell'Abbazia di Nonantola e i modelli preparatori per le sculture realizzate dal celebre Giuseppe Graziosi durante la sua lunga carriera. L'approccio, la veicolazione dei contenuti e la tipologia delle attività saranno adattate all'età dei partecipanti.
INFO E PRENOTAZIONI
Piccoli collezionisti crescono
Classi 1°, 2°, 3°, 4° e 5°
Una visita alla sezione dedicata all'arte del Museo Civico illustra l’origine collezionistica delle sue più importanti raccolte. La classe sarà coinvolta in una narrazione sulle collezioni Campori e Sernicoli, per comprendere le motivazioni che stanno alla base della donazione alla comunità del proprio patrimonio. Attraverso le opere e gli ausili multimediali del nuovo allestimento della raccolta Campori, la classe entrerà virtualmente in contatto con la personalità di questo importante collezionista e con la ricostruzione della sua galleria.
Ognuno sarà chiamato a riflettere su un oggetto che ritiene di particolare valore e che vorrebbe donare alla propria città, realizzandone il disegno.
INFO E PRENOTAZIONI