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Sezioni

Terrecotte, cuoi, carte decorate, pesi e misure

Modelli esemplari

La sala ospita da sempre raccolte eterogenee e costituisce oggi uno dei luoghi in cui maggiormente si evidenzia la funzione del Museo come repertorio di modelli per l’artigianato e l’industria.

La raccolta di terrecotte richiama un tratto saliente dell’architettura padana gotica e rinascimentale con elementi di cornici, peducci, formelle e bassorilievi provenienti dalla città e dal territorio. Da case e palazzi cittadini provengono anche le tavolette dipinte con Donne illustri e motivi ornamentali, anticamente poste a decorare travi e soffitti.

La raccolta di cuoi impressi, dipinti e dorati documenta i differenti utilizzi del cuoio nel campo dell'arredo e della legatura tra il XVI e il XIX secolo. Campioni di tappezzerie, legature, custodie, bauletti e frammenti di paliotti d’altare presentano varie tipologie di ornato: doratura del fondo, punzonature, motivi a rilievo dipinti ad olio, decori monocromi stampati e impressioni in oro a piccoli ferri.

Le carte decorate furono donate dal conte Luigi Alberto Gandini e derivano in massima parte da copertine e risguardi di libri. Databili tra la fine del XVII secolo e la metà del XIX e provenienti da manifatture italiane e tedesche, le carte documentano svariate tecniche produttive e soluzioni decorative, dalla goffratura, alla stampa silografica, alla marmorizzazione.

La sala espone anche la raccolta di antichi pesi e misure dei secoli XVIII-XIX, provenienti dall'Archivio Segreto della Comunità e dall'Ufficio della Bona Opinione che provvedeva alla verifica e alla bollatura periodica dei pesi e delle misure usate nel Ducato estense; accanto a questi figurano alcune serie di pesi a bicchiere, bilancine monetarie e stadere.

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