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Open Gate: la digitalizzazione delle raccolte

Prende il via il progetto di digitalizzazione delle raccolte esposte del Museo Civico nell'ambito di "Open Gate. Una porta per la città". E' possibile assistere dal martedì al venerdì ai lavori in corso nelle sale storiche, dove è stato allestito un set fotografico.

Con il progetto "Open Gate. Una porta per la città", il Comune intende affidare al Palazzo dei Musei il ruolo di principale contenitore culturale e di laboratorio attivo dell’identità culturale cittadina, grazie alla realizzazione di nuovi allestimenti multimediali, alla digitalizzazione di parte delle collezioni e all’offerta integrata promossa dagli Istituti culturali presenti all’interno del Palazzo.
Il progetto si accorda con il riconoscimento ottenuto dalla città di Modena che l’ha resa parte della Rete UNESCO Media Arts, che promuove il rafforzamento della cooperazione internazionale attraverso le coproduzioni artistiche, la digitalizzazione e l’utilizzo dei media per una maggiore diffusione dell’arte e un più ampio accesso alla cultura da parte di tutti e il completamento della trasformazione di luoghi dismessi in “fabbriche culturali”.

La valorizzazione del ricchissimo e variegato patrimonio culturale e artistico conservato negli istituti culturali di proprietà civica, sul quale si fonda l’identità culturale della città, è uno degli obiettivi primari del progetto, che consentirà di coinvolgere il pubblico attraverso l’utilizzo di risorse digitali; adottare nuove soluzioni attraverso la conservazione a medio e lungo termine delle collezioni digitali; adottare soluzioni per l’interoperabilità dei dati; adeguarsi agli standard minimi e agli obiettivi di miglioramento previsti dai Livelli minimi uniformi di qualità per i musei per ciò che riguarda in particolare la registrazione, la documentazione, la catalogazione e l’accessibilità del patrimonio museale.

La digitalizzazione delle collezioni museali, avviata da anni dal Museo Civico grazie a contributi regionali e privati, non è ancora in grado di restituire la complessità e la molteplicità del patrimonio conservato all’interno del museo. Il Museo Civico di Modena conserva infatti oltre un milione di beni, storicamente raggruppati all’interno delle tre sezioni  archeologica, arte e artigianato, etnologia.

L'attività prevede la revisione di circa 13.400 schede, relative alle opere esposte e la nuova catalogazione di 1970 opere, oltre al recupero e alla revisione di 34.266 record pregressi provenienti da applicativi diversi.

A partire dal mese di aprile 2023, la Sala dedicata agli strumenti musicali del Museo sarà interessata dai lavori in corso ai quali i visitatori potranno assistere dal martedì al venerdì rivolgendosi direttamente ai professionisti presenti, fotografi e conservatori del museo, per conoscere meglio le metodologie attraverso le quali si stanno acquisendo immagini e dati degli oggetti.