Dall'Amazzonia all'Europa: tavola rotonda
Dall’Amazzonia all’Europa: concezioni e pratiche museali in dialogo
Tavola Rotonda
Venerdì 12 dicembre
Sala Conferenze del Palazzo dei Musei
Ingresso libero e gratuito
Un appuntamento per discutere nuove prospettive sulla conservazione e rappresentazione delle culture amazzoniche.
Evento collegato alla mostra in corso VOCI, SAPERI, PATRIMONI. DALL'AMAZZONIA AL MUSEO
I partecipanti riceveranno un ingresso gratuito al Museo Civico della validità di un anno, che consentirà di visitare anche la mostra allestita fino al 22 marzo 2026.
Ore 16.30
Saluti istituzionali
Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
Valentina Galloni, Direttrice del Museo Civico di Modena
Thomas Casadei, UNIMORE
Modera Francesca Piccinini, Museo Civico di Modena
Partecipano
Alfredo Wagner Berno de Almeida (PNCSA, UEA e UFAM)
Cynthia Martins (UEMA, PNCSA)
Benoit de l’Estoile (Musée du Quai Branly, Parigi)
Carolina Orsini (Mudec, Milano)
Davide Domenici (UNIBO)
18.30
Brindisi presso il Bar Mosaico
Il progetto che dal 1° al 13 dicembre 2025 lega Modena e Bologna a voci, conoscenze e testimonianze di sette comunità amazzoniche brasiliane trova uno dei suoi momenti più significativi nella tavola rotonda in programma venerdì 12 dicembre.
Attorno al tavolo siederanno antropologi, curatori museali, ricercatori e docenti che da anni lavorano sul campo, in Amazzonia come in Europa, per ripensare le modalità con cui istituzioni culturali, accademiche e comunità locali costruiscono e condividono narrazioni sul patrimonio.
Tra i protagonisti della tavola rotonda ci sarà Alfredo Wagner Berno de Almeida, figura centrale negli studi sulla cartografia sociale e sulla tutela dei territori amazzonici. Docente di Scienze Umane e di Cartografia Sociale e Politica dell’Amazzonia presso l’Università Statale di Amazonas, Almeida coordina il vasto e articolato progetto Nova Cartografia Social da Amazônia, un laboratorio diffuso che coinvolge numerose università brasiliane e ricercatori impegnati nella mappatura partecipata delle comunità tradizionali. Accanto a lui interverrà Cynthia Carvalho Martins, antropologa e ricercatrice anch’essa parte attiva del Projeto Nova Cartografia Social da Amazônia,
Dalla Francia arriva Benoît de l’Estoile, antropologo di fama internazionale e studioso dei rapporti tra politica, conoscenza e processi di costruzione delle differenze culturali. Le sue ricerche, che spaziano dall’Africa coloniale al Brasile, si concentrano sulle forme di rappresentazione delle alterità e sui dispositivi attraverso i quali le istituzioni museali contribuiscono a definirle. E' Direttore del Dipartimento di ricerca e insegnamento del Musée du Quai Branly – Jacques Chirac di Parigi, istituzione che ospita attualmente una grande mostra dedicata all’Amazzonia, al centro del suo intervento modenese.
Il dialogo con la prospettiva italiana sarà affidato a Davide Domenici, professore associato in discipline demoetnoantropologiche presso l’Università di Bologna. Domenici lavora da oltre vent’anni sulla storia, l’archeologia e l’antropologia dei popoli indigeni americani e coordina l’unità bolognese del progetto PRIN KNOT – Knowledge of Things, dedicato a un nuovo approccio interdisciplinare allo studio del patrimonio indigeno conservato in Italia.
Completerà il panel Carolina Orsini, curatrice del Museo delle Culture di Milano (Mudec), istituzione che negli ultimi anni ha saputo aprire una riflessione ampia e profonda sulla gestione dei patrimoni di provenienza extraeuropea. Il suo lavoro si muove tra archeologia andina, museologia postcoloniale, globalizzazione degli oggetti e politiche di riparazione e restituzione dei beni etnografici.

