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Arie, capricci e ghiribizzi

Domenica 14 dicembre, alle ore 16, il Maestro Francesco Taranto porta al Museo le "Arie, capricci e ghiribizzi" per presentare chitarre e chitarristi dei salotti ottocenteschi

Arie, capricci e ghiribizzi
Chitarre e chitarristi nei salotti ottocenteschi

Domenica 14 dicembre, ore 16
Museo Civico di Modena

Concerto di chitarra
con il Maestro Francesco Taranto
Presentazione a cura di Lorenzo Frignani, liutaio e collezionista
in collaborazione con La chitarra Associazione Culturale

Programma
Francesco Molino                             Aria cara ai francesi Viva Henry IV
Mauro Giuliani                                 Variazioni op.146 sul tema della Cenerentola di Rossini
Mauro Giuliani                                 Gran Variazioni su un tema savoiardo
Mauro Giuliani                                 Variazioni sul tema napoletano “Si monaca te fai…”
Niccolò Paganini                              Due Ghiribizzi
Rinaldo Luigi Legnani                     Due Capricci

Il Museo Civico ospita un affascinante viaggio musicale nell’Ottocento con la presentazione di una selezione di chitarre storiche del liutaio e collezionista Lorenzo Frignani e il concerto Arie, Capricci e Ghiribizzi – Chitarre e chitarristi nei salotti ottocenteschi, eseguito dal Maestro Francesco Taranto su chitarra storica.
Il processo di trasformazione, che vede protagonista la chitarra nel passaggio dal più antico strumento a cinque corde doppie alla sua “nuova dimensione” a sei corde singole, trova nel “Salotto Ottocentesco” un ambiente ideale per la sua massima espressione.

Il programma comprende brani di Francesco Molino, Mauro Giuliani, Niccolò Paganini e Rinaldo Luigi Legnani, un repertorio che restituisce l’atmosfera dei salotti dell’epoca, dove la chitarra si svincola dal semplice ruolo di accompagnatrice assurgendosi quale sensibile e virtuoso interprete, sintetizzando, come pochi, il fermento e l’essenza profonda del sentimento musicale.

 Attingendo tanto dalla più alta forma della “composizione colta” quanto dalla tradizione popolare, fonde elementi artistici ed espressivi legati alla “Teoria degli Affetti” riscuotendo un ampio favore tra i colti Amatori che, in veste di appassionato pubblico, saranno parte di una diffusa presenza nei vari ambienti sociali determinando una vera e propria “moda”, rappresentata in modo divertente nelle caratteristiche Immagini a Stampa presenti nell’opera pubblicata da Charles de Marescot intitolata “La Guitaromanie”.

L’ampliamento in corso degli spazi espositivi del Museo e il recente accordo con il liutaio e collezionista modenese Lorenzo Frignani, permetteranno di arricchire la raccolta storica di strumenti musicali del Museo Civico con un nuovo percorso dedicato alla chitarra, grazie alla disponibilità di una selezione rappresentativa di esemplari provenienti dalla sua prestigiosa collezione che offre un’affascinante panoramica sull’evoluzione della chitarra.
La raccolta si concentra principalmente sugli autori della tradizione emiliano-romagnola, in virtù della sua collocazione geografica, ma include anche esemplari significativi di chitarre realizzate dai principali maestri delle scuole piemontese, ligure, toscana, laziale e napoletana.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Infoingresso.museocivico@comune.modena.it – T. 059 2033101